Volti è la rubrica del Newbookclub in cui i soci scriventi possono mostrare se stessi oltre la comunità, la scrittura e la lettura. Ogni edizione include una breve intervista e una raccolta fotografica, che catturano i tratti più intimi della persona intervistata, partendo da una chiacchierata informale e raccogliendo foto che parlano della sua quotidianità.
La prima ospite è Maria Eleonora e queste sono le parole estratte dal nostro incontro.
«Il sentimento che collego al Newbookclub è quello di un momento di indecisione, quando non sai se tenere per te quello che hai scritto oppure condividerlo andandolo a leggere per gli altri, comunque un sentimento che supero a mo’ di sfregio a me stessa, sfidandomi a superare quell’indecisione.»
«Al di là del NBC, la scrittura e la lettura sono assolutamente presenti nella mia vita. Se non riesco a leggere durante il giorno, leggo di notte, per divertimento. A volte, se mi secca leggere, prendo un libro vecchio e rivedo qualche parte che mi piaceva, vado a cercare, sfogliare… Soprattutto con i libri di Stephen King (il primo che ho letto è stato Misery). SK dice una cosa del genere “Scrivi quello che vuoi finché dici la verità”. Non credo lui abbia mai seppellito un cadavere… però penso che questo non si riferisca ai fatti in sé ma alla maniera in cui scrivi. Quando scrivo cerco di fare come lui, non mi metto censure. E quest’estate sto cercando di scrivere tutti i giorni, sto cercando di scrivere la cosa più vicina al libro che vorrei leggere. Il mio obiettivo non è scrivere libri, ma scrivere racconti che mi piacciano.»
«Mia madre ha fatto la correttrice di bozze però se le chiedo “Ti mando questo link, me lo correggi?” lei non lo legge. Quindi io glieli stampo, glieli rilego, glieli metto sul comodino, e di notte fa gli incubi, perché se li legge la sera.»
«L’altra passione che mi rappresenta è la musica. Ho suonato il pianoforte per tanto tempo, poi mi è seccato, e adesso chitarra elettrica. Ho una band! Scriviamo qualche canzone e facciamo cover. Queen, Beatles, Rolling Stones, Bowie, e Måneskin perché uniscono sempre.»
«Davanti a mia madre o ai miei coetanei non leggerei. Magari farei leggere, sì, mi piace che le persone leggano quello che scrivo, però… Anche quando al NBC prendo quello che scrivo e cerco di dargli il tono con cui l’ho pensato… Questo lo farei soltanto al NBC. Anche se a me piace leggere ad alta voce! Quando una parte di un libro mi piace, la leggo ad alta voce nella mia stanza soltanto perché mi va!»
«Dal NBC in futuro mi aspetto che crescerà con nuovi tipi di incontri, anche a distanza… È un po’ come con le relazioni, dicono che con la lontananza o si spezzano o si rafforzano, stessa cosa al NBC.»
E voi? Quali sono le vostre passioni? Vi aspettiamo ai nostri incontri e alla prossima uscita di Volti per conoscerci meglio!
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