Volti è la rubrica del Newbookclub in cui i soci scriventi possono mostrare se stessi oltre la comunità, la scrittura e la lettura. Ogni edizione include una breve intervista e una raccolta fotografica, che catturano i tratti più intimi della persona intervistata, partendo da una chiacchierata informale e raccogliendo foto che parlano della sua quotidianità.
Con la chiacchierata di oggi conosciamo meglio Gloria.
«La prima cosa che mi viene in mente pensando al NBC è l’esatto contrario della solitudine, o forse la negazione della solitudine. Anche se parliamo di scrittura, che per me è sempre stata una cosa da solitudine, una cosa che ho sempre fatto per me. Scrivo da quando so scrivere, questa è la cosa che mi ripeto e che mi rincuora. Non c’è un momento della mia vita che in qualche modo non sia stato narrato da me stessa. La scrittura è sempre stata intimista, una solitudine che mi scelgo.
Trovare il NBC è stato come dire: “Si può stare insieme in questa solitudine”. È un’intimità che mi scelgo, quindi quella sensazione di essere intimi insieme a perfetti sconosciuti è una cosa che non mi si toglierà mai di dosso. Sin da subito, c’è stata una grande accoglienza tra sconosciuti.»
«Negli ultimi cinque anni, il mio modo di leggere è cambiato tanto. Leggo per crescere, non solo narrativa o romanzi. Mi piace sentire che mi arricchisco. Ora leggo libri di crescita personale, minimalismo, spiritualità, finanza personale. Nel 2021 mi ero proposta di leggere un libro al mese, e anche se studiavo, ci sono riuscita.»
«Ora non voglio più che la scrittura sia solo per me, e il NBC in questo è complice. Mi sono resa conto che scrivendo ho detto quasi tutte le cose che non ho mai detto a parole. Anche quando non posso esserci fisicamente, posso esserci con quello che scrivo. Io tendo ad “accudire”, a esserci per gli altri, ma con la scrittura ho trovato un modo per esserci anche a distanza, dove non posso arrivare col corpo.»
«Ogni tanto riesco a staccarmi da questa “bestia malefica” (lo smartphone) e a concentrarmi sulla vita vera, tangibile, non digitale. Un libro dietro ce l’ho sempre, anche con la borsa minuscola. Lo inizio, lo leggo con calma, mi sottolineo le mie cosine, commento, discuto con l’autore. Al momento sto leggendo tre libri: Il giardino dei sensi, che parla di come i giardini possano essere organizzati in base ai cinque sensi, e La pratica di Daniel Goleman e Seth Godin, sulla crescita personale.»
«Ho tante passioni, forse proprio troppe! Tante diventano lavori, e mi sento molto fortunata.
Faccio la fotografa, la make-up artist, ma, come direbbe mio padre, “Ti servono giornate da 48 ore”. Mi rappresenta l’avventura: l’inventarmi sempre qualcosa di nuovo, come prendere la macchina e andare a bere un caffè su un pizzo di montagna o fare una partita a burraco al faro di Capo Zafferano, parlando dei massimi sistemi della vita. Arrivi tu e mi dici “Sai che io raccolgo funghi?” E io ti direi, andiamo a raccogliere funghi! Mi interesso, mi appassiono, mi innamoro di ogni esperienza.»
«Potrei fare quasi qualsiasi cosa, ma è l’intento che cambia. Quando fotografo un evento importante, non mi vedo solo come una fotografa, ma come il mezzo attraverso cui resteranno i ricordi. E lo stesso vale per il make-up: non mi interessa “truccarti per renderti bella”, ma per esaltare quello che già c’è. È un modo per prenderti cura di te, per ritagliarti del tempo, e io sono un po’ solo lo strumento.»
«Mi capita di rileggermi spesso. Mi piace riguardare quello che ho scritto giorni prima e dirmi: “Ma chi è questa? Ma che stai facendo, Gloria?” Non mi conosco del tutto, ed è per questo che scrivo: perché ho una tremenda paura di dimenticare le cose, che si perdano. Come dice la biografia del mio secondo profilo Instagram, “Vorrei poter ricordare tutto, ma a volte serve scrivere o fotografare,” ed è quello che faccio.»
«Mi auguro che il NBC possa moltiplicarsi, espandersi in altre città, ma che rimanga esattamente quello che è, senza snaturarsi. Spero non diventi troppo grande e che mantenga quell’aria di famiglia, quell’intimità e sicurezza che ci sono adesso.»
E voi? Quali sono le vostre passioni? Vi aspettiamo ai nostri incontri e alla prossima uscita di Volti per conoscerci meglio!
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Leggermi attraverso voi mi sta letteralmente riempiendo il l’anima.
So di aver detto tutte queste cose in prima persona, ma ritrovarmi tra queste parole e leggerle con “occhi nuovi” mi ha fatta RI-CONOSCERE.
Mi ha permesso di sorprendermi e di amare un po’ di più chi sono e ciò che faccio.
Un grazie particolare ad Alessio Gioacchino Capizzi che davanti ad un infuso caldo mi ha ascoltata con passione e grazie a voi tutti piccoli folletti del NBC che siete stati e continuate ad essere davvero una grande coccola per me.